ABOLIZIONE DEL SISTRI
17 dicembre 2018Entrambi i nostri partner e noi utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per personalizzare contenuti e pubblicità, fornire funzionalità ai social network o analizzare il nostro traffico. Cliccando acconsenti all'uso di questa tecnologia sul nostro sito web. Puoi cambiare idea e personalizzare il tuo consenso ogni volta che vuoi tornando a questo sito web. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci cookie'.
SISTRI: 4 NUOVI ARRESTI
Si allarga il giro delle persone coinvolte nel caso Sistri, il sistema di tracciabilità di rifiuti. Ad un anno dall’esplosione dell’inchiesta, altri 4 gli arresti effettuati dalle Fiamme Gialle su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli. Ai domiciliari per fondi neri e tangenti sono finiti Lorenzo Borgogni, ex direttore delle Relazioni esterne Finmeccanica, Stefano Carlini, ex direttore operativo della Selex service management e Vincenzo Angeloni e Luigi Malavisi, imprenditori romani.
Il Sistri, ideato in seguito all’emergenza rifiuti verificatasi in Campania, avrebbe dovuto permettere una gestione chiara dello smaltimento di rifiuti e della sua tracciabilità, escludendo le infiltrazioni della criminalità organizzata. Tuttavia attorno a questo sistema si sono comunque venute a creare condotte di illecito arricchimento proprio ad opera di coloro che sono stati incaricati dal Ministero di studiare e fronteggiare l’emergenza rifiuti ormai dilagante. Attraverso le indagini è emersa la corruzione, tramite fondi neri per tangenti, di importanti esponenti del settore pubblico, incaricati di rivestire delicati compiti finalizzati alla soluzione del problema. Alla Selex infatti, l’affidamento diretto e senza gara, era stato possibile tramite l’apposizione del segreto di Stato. Nel mirino anche Pier Francesco Guarguaglini, ex numero uno di Finmeccanica.
I reati contestati si riferiscono alle procedure di affidamento, progettazione e realizzazione del Sistri.